Pubblica Amministrazione: il ruolo dell’avvocato amministrativista

I rapporti con la Pubblica Amministrazione sono da sempre visti come un incubo da parte dei privati cittadini che si augurano di non trovarsi mai, proprio malgrado, in contenziosi che abbiano come controparte la nostra P.A.

In questi casi e in tutti i casi in cui si voglia/debba interagire con pubbliche amministrazioni, statali e non, viene in soccorso la competenza di un avvocato specializzato in diritto amministrativo, un ramo del diritto pubblico. L’avvocato amministrativista è la figura professionale che, nell’ambito degli strumenti messi a disposizione dalla disciplina in materia, difende una parte (privata o pubblica) davanti a un giudice o in una controversia extragiudiziale.

Egli cura sia i ricorsi in via amministrativa (opposizioni, ricorsi gerarchici, ecc.) che i giudizi davanti a tutte le magistrature ordinarie e amministrative (civile, amministrativa, contabile ecc.), nonché davanti alle giurisdizioni europee, e può essere interpellato anche come semplice consulente in uno degli ambiti di sua competenza.

Il diritto amministrativo è molto complesso, cosa che rende arduo, se non impossibile, elencare tutti i settori in cui possa rendersi necessario rivolgersi a un avvocato specializzato. Senz’altro molto gettonati sono l’edilizia e l’urbanistica,  la tutela dei beni culturali e ambientali, l’accesso agli atti degli enti locali, le convenzioni per la gestione di funzioni e servizi comunali, la responsabilità amministrativa e contabile. Inoltre, un filone che vede in genere la pubblica amministrazione rivolgersi all’avvocato amministrativista è quello che riguarda le procedure per le gare d’appalto, con cui affidare lavori e forniture, e la stesura di  convenzioni per la progettazione, costruzione e gestione di opere pubbliche.

L’avvocato amministrativista:

  • tutela il proprio cliente in sede giurisdizionale di fronte al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) per la trattazione di ricorsi avente ad oggetto l’annullamento di atti amministrativi illegittimi o la richiesta di risarcimento danni per lesione di interessi legittimi;
  • lo assiste durante il giudizio di ottemperanza al giudicato e alle sentenze esecutive del giudice amministrativo, oltre che in caso di giudizio sul silenzio della Pubblica Amministrazione;
  • lo assiste in contenzioso dinanzi alla Corte dei Conti, ai Tribunali Regionali delle Acque, ai Commissari per gli usi civici, alla Commissione Tributaria Provinciale e Regionale e per questioni relative alla presentazione di liste elettorali o a contratti di pubblico impiego.

Lo Studio Tamagnone Di Marco è in grado di garantire appieno l’assistenza sopra elencata, ma è altresì sovente coinvolto nel fornire consulenza e formazione ai Comuni nell’attività di regolamentazione dei servizi pubblici che abbiano ad oggetto produzione di beni e attività rivolte a realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico locale ai sensi dell’art. 112 del D.Lgs. 267 del 2000 (Testo Unico degli Enti Locali).

In particolare sono definiti di rilevanza economica i servizi pubblici locali inerenti la distribuzione dell’energia elettrica, la distribuzione del gas naturale, il servizio idrico integrato, la gestione dei rifiuti urbani, il trasporto pubblico locale, tutti ambiti nei quali lo Studio garantisce la massima attenzione e professionalità nell’adattare i regolamenti comunali alle norme regionali, all’ordinamento nazionale e ai principi comunitari, con particolare riferimento ai principi cardine della riforma dei servizi pubblici locali (il superamento della frammentazione organizzativa e gestionale, l’incentivazione degli affidamenti tramite gara, i vincoli alle società in house, cioè aziende pubbliche, tipicamente società per azioni, il cui capitale è detenuto in toto o in parte, direttamente o indirettamente, da un ente pubblico che affida loro attività strumentali o di produzione).

Studio Legale Tamagnone Di Marco